Ai piedi delle prime colline moreniche, Tricesimo custodisce un patrimonio storico millenario. Scavi archeologici hanno portato alla luce reperti che attestano la presenza romana, longobarda e medievale. Tombe, mura, tracce di centuriazioni e toponimi celtici raccontano una storia affascinante, fatta di scambi commerciali, conflitti e fusioni culturali.

La posizione strategica di Tricesimo, all’incrocio di importanti vie di comunicazione, ne ha fatto per secoli un centro vitale e dinamico. Fin dalla sua fondazione nella Roma antica, tra il II e III secolo a.C., Tricesimo è stato un punto di riferimento per i viaggiatori e i commercianti. Il nome stesso “Tricesimo” rimanda alla sua posizione strategica: la prima mansio a trenta miglia da Aquileia.

Passeggiando per le vie del centro storico, potrai ammirare l’architettura medievale e rinascimentale, con palazzi nobiliari, chiese e portici. La pieve parrocchiale, dedicata alla Madonna della Purificazione, è un gioiello dell’architettura settecentesca, con un pregevole portale rinascimentale di Bernardino da Bissone e opere d’arte di importanti maestri come Jacopo Palma il Giovane e Sebastiano Bombelli.

Sulle colline circostanti, la chiesa di San Pelagio custodisce un ciclo di affreschi del maestro Gian Paolo Thanner, uno dei più importanti artisti del Rinascimento friulano. Le sue opere, che raffigurano scene della vita di Cristo e della Vergine, sono un vero e proprio tesoro artistico.

Il castello di Tricesimo, con la sua imponente mole, domina il paesaggio circostante. Oggi trasformato in un santuario, il castello offre un’opportunità unica per immergersi nella storia e ammirare il panorama.

Tricesimo è molto più di un semplice borgo: è un luogo dove storia, arte e natura si fondono in un luogo speciale. Non perdere l’occasione di visitarlo e di scoprire i suoi tesori nascosti.