PREPOTTO
La storia di Prepotto è indissolubilmente legata a quella di Castelmonte e del Santuario della Beata Vergine di Castelmonte. Il complesso che costituisce l’attuale santuario fu in origine una postazione romana, trasformata successivamente in borgo fortificato. Oggi è meta di pellegrinaggi, seguendo non solo il percorso da Cividale ma anche dalle Valli del Natisone. Castelmonte è anche parte del Cammino Celeste, pellegrinaggio che unisce Italia, Austria e Slovenia, facendo convergere i pellegrini presso il Santuario del Monte Lussari.
Il santuario è inserito nella “Via dei Monti Sacri”, un progetto turistico transfrontaliero tra Italia e Slovenia che unisce il Santuario di Prepotto ai santuari Maria Zell e Monte Santo.
Infine, una menzione importante merita il vero fiore all’occhiello del territorio di Prepotto: lo Schioppettino – un vitigno a bacca nera di origine antica e che dà vita a vini unici e fruttati.
Il santuario è inserito nella “Via dei Monti Sacri”, un progetto turistico transfrontaliero tra Italia e Slovenia che unisce il Santuario di Prepotto ai santuari Maria Zell e Monte Santo.
Infine, una menzione importante merita il vero fiore all’occhiello del territorio di Prepotto: lo Schioppettino – un vitigno a bacca nera di origine antica e che dà vita a vini unici e fruttati.