PREMARIACCO
Le origini di Premariacco sono da collegarsi alla fondazione nel territorio di alcuni insediamenti fortificati riferibili al primo millennio a. C., la cui esistenza è confermata da rinvenimenti archeologici.
La vicinanza all’antico “Forum Julii” ha influito su tutte le zone circostanti: a Premariacco si scoprono abbastanza frequentemente tombe romane e longobarde.
La tradizione riferisce che a Premariacco ebbero i natali alcuni importanti personaggi.
Il primo in ordine cronologico fu Cornelio Gallo, guerriero, poeta e letterario latino vissuto agli inizi dell’età cristiana; il secondo, maggiore per fama e grandezza, è Paolino, patriarca d’Aquileia, nato intorno al 740 d.C. che fu anche consigliere di Carlo Magno e rappresentante del Papa al Consiglio di Acquisgrana.
Altro personaggio illustre è Fiore dei Liberi, nato verso il 1300 (in una casa ancora esistente). Fu spadaccino e maestro di scherma e scrisse un libro sull’arte del duellare (firmandosi “Fiore dei Liberi di Premargiago”): fu quasi certamente l’inventore del “Fioretto”, arma che in suo onore campeggia nello stemma comunale.
Per chi visita questo territorio non possono mancare le visite alla Cappella presso il Campo 57 e alla Rocca Bernarda. La cappella è l’evidenza rimasta di quello che fu un campo di prigionia della Seconda Guerra Mondiale e venne costruita dopo la richiesta di alcuni prigionieri di fede Cattolica. La Rocca Bernarda invece, è una splendida dimora signorile immersa in un parco ricco di alberi secolari, edificata nel 1567 e oggi sede di un’antica realtà vitivinicola.
La vicinanza all’antico “Forum Julii” ha influito su tutte le zone circostanti: a Premariacco si scoprono abbastanza frequentemente tombe romane e longobarde.
La tradizione riferisce che a Premariacco ebbero i natali alcuni importanti personaggi.
Il primo in ordine cronologico fu Cornelio Gallo, guerriero, poeta e letterario latino vissuto agli inizi dell’età cristiana; il secondo, maggiore per fama e grandezza, è Paolino, patriarca d’Aquileia, nato intorno al 740 d.C. che fu anche consigliere di Carlo Magno e rappresentante del Papa al Consiglio di Acquisgrana.
Altro personaggio illustre è Fiore dei Liberi, nato verso il 1300 (in una casa ancora esistente). Fu spadaccino e maestro di scherma e scrisse un libro sull’arte del duellare (firmandosi “Fiore dei Liberi di Premargiago”): fu quasi certamente l’inventore del “Fioretto”, arma che in suo onore campeggia nello stemma comunale.
Per chi visita questo territorio non possono mancare le visite alla Cappella presso il Campo 57 e alla Rocca Bernarda. La cappella è l’evidenza rimasta di quello che fu un campo di prigionia della Seconda Guerra Mondiale e venne costruita dopo la richiesta di alcuni prigionieri di fede Cattolica. La Rocca Bernarda invece, è una splendida dimora signorile immersa in un parco ricco di alberi secolari, edificata nel 1567 e oggi sede di un’antica realtà vitivinicola.